giovedì 19 marzo 2015

Strisce Led: Modi d'uso e Funzionalità.

Prima di parlare di strisce LED è opportuno fare una brevissima premessa sui vantaggi di tale tecnologia, inventata nel lontano 1962. Il principale è sicuramente il risparmio energetico, maggiore del 70% rispetto alle fonti tradizionali. 

Una luce LED è una fonte che garantisce una durata lunghissima nel tempo (quelli ad alta emissione possono raggiungere anche 100.000 ore di utilizzo) e non è influenzata dal numero di volte in cui sono schiacciati gli interruttori. Inoltre, non è richiesta alcuna manutenzione e il rendimento, se confrontato con le lampade alogene o quelle ad incandescenza, è decisamente più alto. La luce risulta molto pulita, senza alcuno sfarfallio, e presenta colori saturi, oltre a ridurre le emissioni di calore. È insensibile sia al livello di umidità che ad eventuali vibrazioni. Infine, la luce LED è sicura, poiché funziona a bassissima tensione e non presenta mercurio. 


Come sono fatte le strisce led?

Passando alle strisce LED, vengono normalmente vendute in forma di bobina, con una lunghezza che può variare; esistono, infatti, bobine di pochi centimetri ed altre che arrivano a 5 metri

Solitamente, nella parte sottostante della striscia è già previsto un adesivo, che permette di utilizzarle immediatamente. A seconda dell'impiego, comunque, si potrà far ricorso ad altri metodi di fissaggio che garantiscano una maggiore durata nel tempo.

Per quanto riguarda la composizione di una striscia LED si tratta, in sostanza, di una fila di LED (possono essere presenti dai 30 ai 120 led per ogni metro di striscia) che vengono posizionate su una striscia di rame. Inoltre, le strisce includono elementi quali resistenze e connettori e altri accessori volti ad aumentarne il livello di efficienza. 

È possibile acquistare un modello che presenti un singolo colore oppure con colori che varieranno a distanza di tempo (come accade nelle luci destinate agli addobbi natalizi); in quest'ultimo caso si parla di modelli RGB. Per quanto riguarda la potenza, sono disponibili sia da 12 che da 24 volt, con le prime che risultano quelle più utilizzate, anche perché sono economicamente vantaggiose. Le strisce da 24 volt vengono impiegate soprattutto dagli amanti del modellismo. 

Il grande vantaggio delle strisce è quello di essere estremamente flessibili, tanto da poter essere piegate senza problemi. Rispetto alle altre luci LED, con le quali condividono gli aspetti positivi descritti in precedenza, offrono a chi le acquista la possibilità di tagliarle a proprio piacimento (ogni striscia dovrà avere minimo 3 LED). In diversi casi sono resistenti all'acqua e hanno un wattaggio bassissimo, nella misura di 4.8 w al metro. 



Le differenze tra le varie tipologie di strisce led.

Sul mercato esistono strisce LED che offrono qualità diverse; le più economiche sono formate da chip SMD (con una potenza di 0.08w). Uniscono ad un voltaggio molto basso un prezzo altrettanto conveniente. Per avere una qualità maggiore esistono strisce dotate di chip in grado di produrre una luce 3 volte più elevata delle precedenti. 

Pur costando, di norma, il 40% in più offrono prestazioni migliori e sono ideali quando si necessita di un livello di luminosità particolarmente alto. In merito alle strisce RGB, in molti casi vengono abbinati alle stesse degli accessori che consentono di cambiare a piacimento il colore; solitamente si tratta di telecomandi. 

Per quanto riguarda l'impermeabilità all'acqua, è il prefisso "IP20" presente in una striscia ad indicare che il modello non è impermeabile. Le sigle "IP60" e "IP65", invece, assicurano tale tipo di protezione. Si tratta di una caratteristica importante, che risulta fondamentale nel caso in cui si abbia intenzione di acquistare un modello da utilizzare per gli esterni. In realtà, il livello di protezione offerta è medio; la striscia, infatti, non avrà nulla da temere da uno scroscio di pioggia, ma NON potrà essere immersa nell'acqua. Tecnicamente, è l'aggiunta di gel lungo la striscia a renderla impermeabile, grazie al fatto di proteggere adeguatamente i contatti. 

A differenza delle strisce monocolore, quelle RGB necessitano, per funzionare, di un'apposita centralina. Quest'ultima è indispensabile in quanto i vari colori che si vengono a comporre nascono da una modifica all'intensità dei 3 colori primari. Il telecomando serve a selezionare velocemente il colore desiderato. Esistono, ovviamente, diversi tipi di telecomandi, con colori diversi e, soprattutto, diverse quantità selezionabili. Le strisce LED di tipo RGB sono formate da da 4 fili, mentre quelle normali dispongono di 2 fili e, in caso sia necessario modificarle, risultano sicuramente più semplici da tagliare e da saldare.

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